Il 10 marzo 2023, con la celebrazione della “Giornata dei valori democratici”, si è conclusa la seconda edizione del progetto “Viaggio nei valori democratici” che l’ANPI Deutschland rivolge alle scuole bilingui o con insegnamento della lingua italiana in Germania, prevedendo, da quest’anno, anche forme di partenariato con scuole italiane o di altri paesi europei e non.
L’evento si è svolto presso la Scuola Europea di Francoforte, in presenza e in collegamento con i partecipanti.
Hanno aderito al progetto 12 scuole di diverso grado (primaria e secondaria) e diversi Länder e paesi: la Scuola Europea di Francoforte, la Scuola Europea di Monaco, il Freiherr-vom-Stein, l’Holzhausen Schule, l’IGS Süd di Francoforte, il Papst Johannes XXIII di Stommeln, la GGS Westerwaldstrasse Colonia, la Schule Am Senerfelderplatz e la Finow-Grundschule di Berlino, l’ ISISS “M. Casagrande” Pieve di Soligo, il Lycée Français Charles de Gaulle di Londra, per un totale di circa 200 studenti e 20 insegnanti.
Dopo i saluti del Direttore della scuola ospitante, Ferdinand Patscheider, del Dirigente Scolastico dell’Ufficio Scuola del Consolato di Francoforte, Alessandro Bonesini, e della Segretaria di ANPI Francoforte, Rosanna Maccarone, si è dato avvio alla visione dei lavori realizzati dagli studenti.
Tema di questo nuovo “viaggio” è stato “Costruire e abitare la pace”, declinato in una serie di percorsi che, dalla memoria storica al presente, hanno guidato gli studenti alla riflessione sui processi e sulle pratiche di costruzione della pace e sulla sfida tra identità plurali e convivenza civile.
Il tema è stato esplorato in un’ampia varietà di forme: attraverso le immagini, la musica, il disegno, la rima, il racconto, le proposte concrete e le prospettive future; la pace come diritto di ogni individuo a un ordine sociale ed internazionale nel quale realizzare pienamente tutti gli altri diritti e le libertà; la pace come condizione che l’Italia stessa, secondo la nostra Costituzione, concorre ad assicurare; la pace come aspirazione a un mondo migliore; la pace come dovere etico e morale. Una parola da riempire di scelte politiche concrete, di modelli di comportamento, di assunzioni di responsabilità piccole e grandi, perché risponda alla vigorosa urgenza del nostro tempo e non scada nella vuota retorica: è quanto è emerso dai tantissimi lavori degli studenti, dai più piccoli ai più grandi, secondo prospettive diverse per età ed esperienze, ma tutti scaturiti dall’osservazione della realtà contemporanea e dalla discussione sui fenomeni che ostacolano questo processo.
Giovani pieni di vivacità e creatività, di progettualità e speranza, guidati dall’altissima professionalità dei loro docenti. I lavori saranno raccolti e messi a disposizione sul sito dell’ANPI, che conferma ancora una volta la propria attenzione alle nuove generazioni, sentinelle di memoria e future forze democratiche e antifasciste.
Il secondo tempo della “Giornata” si è svolto nel pomeriggio con il musical “Sotto lo stesso cielo”, ospitato grazie anche al contributo della Parents’ Association della Scuola Europea di Francoforte. Lo spettacolo, prodotto e interpretato dagli studenti del Liceo Coreutico Musicale “G. Marconi” di Pesaro, che collabora dal 2018 alla realizzazione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” del 3 Ottobre, mette in scena la notte tragica del 3 ottobre 2013 quando, presso le coste di Lampedusa, avvenne uno dei naufragi con il più alto numero di vittime: 368. Il racconto è stato ricostruito grazie ad alcuni testimoni tra cui Vito Fiorino, “il pescatore di vite”, l’uomo che quella notte si trovava in mare col suo peschereccio e che corse a prestare soccorso. Presente anch’egli all’evento su invito dell’ANPI, a conclusione dello spettacolo, ha lasciato al pubblico una intensa e commovente testimonianza: la sua faticosa esperienza di emigrante dal Sud Italia a Milano, le difficoltà familiari, la scelta, improvvisa e casuale, di lasciare la grande città per vivere a Lampedusa e quella notte che il destino gli aveva riservato, ripercorsa minuto dopo minuto, con ancora in gola il dolore e l’incredulità della tragedia umana che si è consumata davanti ai suoi occhi: “Quelle urla che salivano dall’acqua mi sembravano gabbiani, invece erano uomini” – ha affermato di fronte a un platea di giovani e adulti immobile, con occhi lucidi, appesa alle sue parole: “E come si fa a scegliere fra le tante braccia tese verso la tua barca quali afferrare e salvare?” Resta nel fondo del suo sguardo il dramma di un uomo sorpreso da un evento più grande di lui e che ancora si rimprovera: “Se avessi potuto, ne avrei salvate di più”, nonostante la Gamar, il suo peschereccio, omologato per 8 persone, sia riuscito a portare a bordo 47 naufraghi.
A pochi giorni dall’ennesimo naufragio accaduto presso la spiaggia di Cutro, in Calabria, con un numero di vittime destinato ancora a salire, di cui oltre 30 bambini, l’esperienza che ha chiuso la “Giornata dei valori democratici” è stata estremamente formativa per i giovani per l’esempio concreto di impegno civico, solidarietà e coraggio rappresentato dai coetanei di Pesaro, da Vito Fiorino, dalle parole dei superstiti. La scuola come istituzione educativa, si conferma, dunque, il luogo cruciale della formazione dell’uomo e del cittadino, e ogni scuola che sa guardare al di là delle proprie mura sicure e protettive e fa entrare tutta la complessità e la problematicità della nostra società è una scuola che crede fortemente nel ruolo attivo e partecipativo dei giovani per la piena realizzazione dei diritti umani.
L’ANPI, ribadendo il suo forte impegno antifascista a difesa della Costituzione, dei valori della democrazia e della pace, ha espresso un vivo ringraziamento alla Scuola Europea di Francoforte e a tutti i partecipanti al progetto auspicandone la proficua crescita e continuazione.
Maria Cavallo
Gruppo Scuola Anpi Francoforte