Ad un fenomeno globale di crisi della democrazia nelle sue forme moderne, in particolar modo quella rappresentativa e parlamentare, e un aumento delle disuguaglianze sociali, si contrappone il fiorire di una serie di movimenti e parole d’ordine che si è soliti catalogare sotto l’etichetta di populismo. Caratterizzati da invocazioni a forme di democrazia diretta, che spesso risultano in pratiche di delega plebiscitaria a capi carismatici, i movimenti populisti di maggior successo tendono pericolosamente verso posizioni nazionaliste, a mostrare tendenze xenofobe e regressive sul piano dei diritti civili e sociali, senza disdegnare la contiguità con posizioni marcatamente neofasciste.
In questa situazione, è possibile immaginare nuove forme e pratiche democratiche che reinterpretino e possano realizzare oggi l’aspirazione propria della nostra Costituzione alla piena partecipazione di tutte e tutti alla vita sociale e politica? Quali sono le condizioni per cui ciò possa avvenire? Quali solo i pericoli da evitare e le possibili direzioni da perseguire?
Sul tema, l’ANPI di Francoforte ha organizzato un incontro online, incentrato su crisi della democrazia, sfide portate dai populismi, e forme di cittadinanza attiva dal basso, queste ultime in particolare un’opzione importante per immaginare nuove forme di partecipazione democratica.
All’incontro hanno contribuito:
Pier Giorgio Ardeni, docente di economia politica e dello sviluppo presso l’Università di Bologna, specialista di storia dello sviluppo economico, migrazioni internazionali e povertà, autore di Le radici del populismo, Laterza (2020).
Anna Maria Bianchi, presidente dell’associazione Carteinregola, che pratica e promuove la cittadinanza attiva dal basso nella città di Roma.
Nadia Urbinati, docente di scienze politiche alla Columbia University di New York, studiosa delle tradizioni della democrazia contemporanea, autrice di Democrazia rappresentativa, Donzelli (2010) e di Io il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia, Il Mulino (2020).
Segue il video dell’incontro.