La guerra in Ucraina ci ha messo bruscamente di fronte all’enorme potenziale distruttivo dei conflitti fra stati in un’epoca come la nostra, caratterizzata da un’accentuata interdipendenza economica globale, da arsenali militari in crescita e sempre più micidiali e dalla possibilità concreta dell’uso di armi nucleari. Tutto ciò a danno di un’umanità che si trova a fronteggiare la minaccia esistenziale del riscaldamento climatico.
Il conflitto armato fra la Russia e l’Ucraina, sostenuta, quest’ultima, dagli USA e dal blocco occidentale, si staglia sullo sfondo dell’ancora più pericoloso scontro geopolitico fra Stati Uniti e Cina, che si è venuto sviluppando e intensificando nel corso dell’ultima decina d’anni. La rappresentazione superficiale e propagandistica del conflitto nella forma di una contrapposizione ideologica fra sistemi, cioè fra il campo democratico e liberale rappresentato dagli USA e dai suoi alleati, contro il sistema cinese autoritario e illiberale, è evidentemente insufficiente, quando non decisamente sviante, a spiegare le ragioni strutturali di questo conflitto di lungo corso e a fornirci una bussola adeguata per comprendere la sua possibile evoluzione e impatto.
Un’adeguata comprensione delle ragioni e delle prospettive di questo conflitto è essenziale non solo per la minaccia globale che obiettivamente rappresenta, ma anche per riflettere sul ruolo che l’Europa potrebbe o dovrebbe svolgere per sventare i suoi potenziali effetti deleteri sui cittadini europei, e quindi per orientare l’impegno civile e democratico su temi di tale rilevanza.
Abbiamo approfondito l’argomento sabato 15 ottobre 2022 con due specialisti che, sulla base delle caratteristiche strutturali della situazione economica, sociale e politica di Cina e USA, ci hanno aiutato a comprendere meglio le ragioni profonde del conflitto, il suo significato per l’Europa, le sue possibili evoluzioni, e la direzione che potrebbero prendere iniziative per disinnescarne il potenziale disttruttivo.
Sono intervenuti:
Dario Di Conzo, dottorando in political science and sociology presso la Scuola Normale Superiore, specialista di Cina e relazioni internazionali; collaboratore del sito di Sbilanciamoci e redattore di Radio Onda d’Urto.
Raffaele Sciortino, docente di storia e filosofia, studioso di economia politica e relazioni internazionali, autore di diversi libri fra cui Obama nella crisi globale (Abiblio, 2010), I dieci anni che sconvolsero il mondo. Crisi globale e geopolitica dei neopopulismi (Asterios, 2019) e Stati Uniti e Cina allo scontro globale. Strutture, strategie, contingenze (Asterios, 2022).