[deutsche Übersetzung unten]
Il 25 aprile ANPI Berlino Brandeburgo ha inaugurato un nuovo progetto “Adotta una pietra di inciampo”.
Le pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine) sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig, volta a depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dell* cittadin* deportat* nei campi di sterminio nazisti. L’iniziativa, attuata in diversi paesi europei, consiste nell’ incorporare, nel selciato stradale delle città, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore. L’iniziativa è partita a Colonia nel 1992 in ricordo di mille tra Sinti e Rom deportati nel maggio del 1940. La 50.000esima pietra è stata posata a Torino, la 100.000esima a Norimberga il 26 maggio 2023. A Berlino ci sono ad oggi 9.717 pietre. Le pietre d’inciampo vengono posate in memoria delle vittime del nazismo, indipendentemente da etnia e religione.
ANPI Berlino Brandeburgo ha proposto all* soc* di scegliere una di queste Stolpersteine, a loro cara o nei pressi della loro abitazione e di provvedere alla sua cura e pulizia, mantenendo e rinnovando il ricordo attraverso la conoscenza della storia della persona a cui la pietra è dedicata. Con “l’ adozione” di una o più pietre, scelte per vicinanza geografica o morale, ci si impegna alla cura, cioè alla pulizia se necessaria e al controllo dell’ integrità della/e pietra/e. ANPI Berlino Brandeburgo fornisce per ogni “adottante” un Kit contenente il materiale e le indicazioni per la pulizia.
Il progetto prevede inoltre l’ organizzazione di passeggiate della memoria, con pulizia delle pietre d’inciampo che verranno descritte e raccontate.
Aiutiamoci a non dimenticare!
Am 25. April startete die ANPI Berlin Brandenburg das neue Projekt “Stolpersteine-Patenschaft”
Die Stolpersteine sind eine Initiative des deutschen Künstlers Gunter Demnig, die darauf abzielt, im städtischen und sozialen Umfeld der europäischen Städte eine weit verbreitete Erinnerung an die in die NS-Vernichtungslager Deportierten zu verankern. Die in mehreren europäischen Ländern umgesetzte Initiative besteht darin, Stolpersteine, die auf der Oberseite mit einer Messingplatte versehen sind, vor den letzten Wohnhäusern der Deportierten in die Gehwege der Städte einzubauen. Die Initiative begann 1992 in Köln zum Gedenken an eintausend Sinti und Roma, die im Mai 1940 deportiert wurden. Der 50.000ste Stein wurde in Turin verlegt, der 100.000ste am 26. Mai 2023 in Nürnberg. In Berlin sind es bis heute 9.717 Steine. Die Stolpersteine werden zur Erinnerung an die Opfer des Nationalsozialismus verlegt, unabhängig von ihrer ethnischen Zugehörigkeit und Religion.
ANPI Berlin Brandenburg schlug den Mitgliedern vor, einen dieser Stolpersteine zu wählen, der ihnen am Herzen liegt oder in der Nähe ihres Wohnorts steht, und ihn zu pflegen und zu reinigen, um so die Erinnerung an die Person, der der Stein gewidmet ist, zu erhalten und zu erneuern. Mit der “Patenschaft” für einen oder mehrere Steine, die der Einzelne aus geographischer oder moralischer Nähe auswählt, engagiert man sich für die Pflege, d.h. zur Reinigung, wenn nötig, und zur Überprüfung der Unversehrtheit des Steins/der Steine. ANPI Berlin Brandenburg stellt jedem Pate:in ein Reinigungskit mit einer Reinigungsanleitung zur Verfügung. Das Projekt umfasst auch die Organisation von Stolperstein- Spaziergänge, die beschrieben und erzählt werden sollen.
Helfen wir uns gegenseitig, nicht zu vergessen!