Sabato 5 marzo si è tenuto l’incontro pubblico virtuale sul tema delle ultradestre, su cui già nel novembre/dicembre 2020 ci eravamo soffermati, in un confronto fra Italia e Germania (si vedano le conferenze: Neonazismo e nuova destra e Fascismi del terzo millennio)
A oltre un anno di distanza, la strumentalizzazione e l’infiltrazione nelle proteste contro le misure di contenimento della pandemia hanno dato nuove occasioni di protagonismo alla destra estrema, culminate in Italia nell’assalto alla sede romana della CGIL dell’ottobre scorso.
Abbiamo organizzato un’occasione di approfondimento su questo fenomeno inquietante, con uno sguardo che ha abbracciato, oltre all’Italia, anche l’Europa e gli Stati Uniti del trumpismo, con l’aiuto di specialisti che si occupano da tempo degli sviluppi e delle caratteristiche attuali dell’ultradestra, autori di studi e interventi sul tema. All’incontro sono intervenuti
Leonardo Bianchi, giornalista, redattore di VICE Italia, collaboratore di Valigia Blu e Internazionale. Il suo libro più recente è stato pubblicato a fine 2021 da Minimum Fax, col titolo Complotti! Da QAnon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto.
Guido Caldiron, redattore delle pagine culturali de Il Manifesto, scrittore e autore di molti saggi e inchieste sulle nuove destre in Italia e nel mondo. Ricordiamo qui in particolare Wasp. L’America razzista dal Ku Klux Klan a Donald Trump, Fandango libri, 2016.
Elia Rosati, ricercatore e docente presso l’Università degli Studi di Milano, specialista della destra neofascista dal dopoguerra ad oggi. È autore, tra l’altro, di L’Europa in camicia nera. L’estrema destra dagli anni Novanta a oggi, Meltemi, 2021.
Claudio Vercelli, storico contemporaneista, docente dell’Università Cattolica di Milano e ricercatore per l’Istituto Salvemini di Torino, impegnato su temi di storia del Novecento, del Medio Oriente e di ebraismo. Tra le molte pubblicazioni, citiamo Neofascismo in grigio. La destra radicale tra l’Italia e l’Europa, Einaudi, 2021.