29 maggio, ore 18:00
La crisi profonda della democrazia nelle forme che essa ha assunto nella modernità, in primo luogo quelle della democrazia rappresentativa e parlamentare, è un fatto evidente. I fattori che concorrono a questa crisi, che è un fenomeno globale, più o meno acuto a seconda dei contesti, e che investe in particolare i paesi avanzati e abituati da svariati decenni a considerarsi democratici, sono molteplici ma convergenti. Essendo connessi a tendenze profonde dell’evoluzione della nostra vita sociale ed economica (declino dei partiti politici, enorme potere dei mercati finanziari globali, proliferazione di agenzie tecnocratiche sovranazionali, perdita d’influenza degli stati nazionali su aspetti decisivi della vita pubblica, ecc.), appaiono difficili da contrastare.
Ad approfittare di questa crisi della democrazia, oltre che della crescita delle diseguaglianze sociali nelle società occidentali avanzate, sono stati finora soprattutto movimenti e parole d’ordine che si è soliti raccogliere sotto l’etichetta di populismo. Caratterizzati da invocazioni a forme di democrazia diretta, ma che spesso risultano in pratiche di delega plebiscitaria a capi carismatici, i movimenti populisti di maggior successo tendono pericolosamente ad adottare posizioni nazionaliste, a mostrare tendenze xenofobe e regressive sul piano dei diritti civili e sociali, senza disdegnare la contiguità con posizioni marcatamente neofasciste.
In questa situazione, è possibile immaginare nuove forme e pratiche democratiche che reinterpretino e possano realizzare oggi l’aspirazione propria della nostra Costituzione alla piena partecipazione di tutte e tutti alla vita sociale e politica? Quali sono le condizioni per cui ciò possa avvenire? Quali solo i pericoli da evitare e le possibili direzioni da perseguire?
L’ANPI di Francoforte organizza un incontro online di riflessione sui temi evocati con il contributo di autorevoli relatori che affronteranno il tema della crisi della democrazia, delle sfide portate dai populismi, e di forme di cittadinanza attiva dal basso che rappresentano un’opzione importante per immaginare nuove forme di partecipazione democratica.
L’incontro si terrà
Sabato 29 maggio 2021, ore 18:00
Interverranno:
Pier Giorgio Ardeni, docente di economia politica e dello sviluppo presso l’Università di Bologna, specialista di storia dello sviluppo economico, migrazioni internazionali e povertà, autore di Le radici del populismo, Laterza (2020).
Anna Maria Bianchi, presidente dell’associazione Carteinregola, che pratica e promuove la cittadinanza attiva dal basso nella città di Roma.
Nadia Urbinati, docente di scienze politiche alla Columbia University di New York, studiosa delle tradizioni della democrazia contemporanea, autrice di Democrazia rappresentativa, Donzelli (2010) e di Io il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia, Il Mulino (2020).
Per partecipare è sufficiente seguire QUESTO LINK (non è necessario prenotarsi in anticipo).
Durante l’incontro sarà possibile intervenire a voce (opzionalmente anche con video), con commenti e domande agli oratori. I partecipanti sono invitati ad indicare il proprio nome e cognome al momento dell’ingresso nell’incontro virtuale.