Proiezione del film documentario con Adelmo Cervi
Vorführung des Dokumentarfilms mit Ademo Cervi
Venerdì 17 Maggio, ore 19:00
Freitag, 17. Mai 2024, 19:00 Uhr
DGB Haus – Willi Richter Saal
Wilhelm-Leuschner-Straße, 69-77
60329 Frankfurt am Main
L’ANPI, sezione di Frankfurt am Main, invita alla proiezione del docufilm “I miei sette padri”, per la regia di Liviana Davì, sottotitolato in inglese e, a seguire, a un incontro con Adelmo Cervi.
Adelmo Cervi è un uomo inquieto, un antifascista militante che da anni svolge attività politica contro le ingiustizie di cui è ancora piena la nostra società. Ed è anche un uomo segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza e Adelmo ha avuto a che fare con quel mito per tutta la vita. Ma chi erano, davvero, gli uomini Cervi? È questa la domanda che guida la ricerca di Adelmo, un viaggio a ritroso per trovare suo padre Aldo, per spogliarlo del mito e scoprire l’uomo che combatteva la dittatura, ma che aveva anche una vita segnata dal lavoro, dagli affetti, dalle speranze.
Quello di Adelmo è quindi un viaggio segnato da un doppio sguardo: da un lato quello di un bambino che insegue un uomo che non c’è più, tra frammenti di terra e schegge di memoria, per capire chi fosse; e dall’altro, quello dell’Adelmo adulto, che ritrova nel proprio impegno politico e sociale il segno, inevitabile, della presenza di quel padre perduto. Perché, in fondo, ogni ricerca porta a trovare noi stessi.
ANPI, Ortsverband Frankfurt am Main, lädt Euch zur Vorführung des Dokumentarfilms „Meine sieben Väter“ unter der Regie von Liviana Davì mit englischen Untertiteln und anschließend zu einem Treffen mit Adelmo Cervi ein.
Adelmo Cervi ist ein ruheloser Mensch, ein militanter Antifaschist, der sich seit Jahren politisch gegen die Ungerechtigkeiten engagiert, die unsere Gesellschaft immer noch plagen. Und er ist auch ein vom Schicksal gezeichneter Mann, seit er seinen im Widerstand aktiven Vater unter dem Feuer eines faschistischen Erschießungskommandos verlor. Die sieben Cervi-Brüder sind ein Mythos des Widerstands und Adelmo musste sich sein ganzes Leben lang mit diesem Mythos auseinandersetzen. Aber wer waren die Cervi-Männer wirklich? Dies ist die Frage, die Adelmos Forschung leitet, eine Reise zurück, um seinen Vater Aldo zu finden, ihn vom Mythos zu befreien und den Mensch zu entdecken, der gegen die Diktatur kämpfte, der aber auch ein Leben hatte, das von Arbeit, Zuneigung und Hoffnungen geprägt war.
Adelmos Reise ist daher von einem doppelten Blick geprägt: Einerseits der eines Kindes, das einen Mann jagt, der nicht mehr existiert, zwischen Erdfragmenten und Erinnerungssplittern, um zu verstehen, wer er war; und auf der anderen Seite das des erwachsenen Adelmo, der in seinem politischen und sozialen Engagement das unvermeidliche Zeichen der Anwesenheit dieses verlorenen Vaters sieht. Denn letztendlich führt jede Suche dazu, sich selbst zu finden.