Autonomia differenziata: che cos’è e perché ci riguarda

Il progetto dell’Autonomia regionale differenziata (AD) sta proseguendo speditamente, con la recente accelerazione impressa dalla nuova maggioranza al Governo.

Sebbene i media si siano finalmente decisi ad affrontare questo tema, la maggior parte dei cittadini continua a ignorare decisioni che incideranno profondamente sull’assetto istituzionale del Paese, ma anche sulla vita delle persone, aumentando le divario tra il Nord e il Sud, le disuguaglianze sociali, la disparità dei diritti.

Quando i cittadini si renderanno conto delle conseguenze, sarà troppo tardi. Per questo occorre più che mai impegnarsi per far conoscere quanto sta accadendo. Ogni autonomia differenziata, infatti, comporta sottrazione di importanti risorse finanziarie alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi e infrastrutture logistiche.

Già oggi il divario tra Nord e Sud in Italia è innegabile: lo Stato spende per un cittadino del Centro-Nord mediamente il 25% in più di ciò che investe per un cittadino meridionale. Pertanto, se lo Stato volesse spendere la stessa cifra pro capite senza togliere risorse al Nord, dovrebbe mettere a bilancio ingenti risorse a favore del Sud.

Ma già solo con le intese di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, le casse dello Stato si impoverirebbero per circa 190 miliardi, che rientrerebbero nel bilancio di Veneto (41 miliardi), Lombardia (106 miliardi) ed Emilia Romagna (43 miliardi). Ciò concretamente significa che la forbice si aggraverebbe ulteriormente, con l’arretramento della presenza dello Stato: meno ospedali, meno scuole, meno infrastrutture, meno asili, meno musei e università, e nessuna perequazione sarebbe possibile.

Per poter informare opportunamente i nostri concittadini, l’ANPI di Francoforte, in cooperazione con il Circolo Di Vittorio, il Coordinamento Donne, il Corriere d’Italia e Solidali, organizza un incontro informativo sull’argomento

mercoledì 15 marzo 2023, ore 18:30-19:45

presso la sala della Comunità cattolica italiana

Bettinastraße 26 a Francoforte

Interverranno:

Maurella Carbone, insegnante di lingue e attivista, referente per il Comitato No AD

Paola Colombo, giornalista del Corriere d’Italia

Licia Linardi, direttrice del Corriere d’Italia,


Come partecipare: da remoto via zoom (ID: 810 2053 1816… Passcode: 027620) o tramite la diretta Facebook del Corriere d’Italia.

È possibile arrivare con i mezzi pubblici: U-Bahn 4,5 Festhalle/Messe, Tram 16, 17 fino a Hohenstaufenstrasse


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