Il primo Viaggio nei valori democratici si è concluso

L’importanza della Scuola è sancita dalla nostra Costituzione che le riconosce un valore essenziale al fine di  rimuovere gli ostacoli al “pieno sviluppo della persona umana” (art. 3),  costruire la coscienza civile delle nuove generazioni e formarle alla cittadinanza attiva.

La nostra sezione, che attribuisce al lavoro nell’ambito educativo con bambini e ragazzi delle scuole grandissima importanza, ha voluto, dalla sua posizione privilegiata di associazione italiana in Germania, dare attuazione all’accordo tra ANPI e MIUR, che si propone di “offrire alle istituzioni scolastiche un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva”, organizzando un progetto dal titolo Viaggio nei valori democratici, in collaborazione con l’associazione  biLiS di Francoforte, e rivolto alle scuole bilingui, o con sezione italiana, della Germania.  

Con l’idea di stimolare, fin dalle classi delle scuole elementari, la riflessione sui valori democratici, sui diritti umani e sulle pagine della storia che hanno posto le basi per la nostra convivenza civile e democratica in Europa, abbiamo inteso, con questo progetto, contribuire anche alla conoscenza e all’approfondimento della storia dei fascismi e della resistenza ad essi in Germania ed in Italia,  favorendo il recupero di una memoria che ci accomuna.

Il progetto ha prodotto un impegno corale, in cui tante voci, piccole e grandi, hanno espresso il loro desiderio di conoscenza, l’interesse per la ricerca storica, la capacità di riflettere sulla libertà , la democrazia, i diritti.

A conclusione di questa prima edizione del progetto, si è svolta il 3 marzo la  “Giornata dei valori democratici”. L’evento si è tenuto in modalità ibrida, online e in presenza, nell’Aula Magna della Scuola Europea di Francoforte e ha coinvolto 8 scuole di diverso grado (primaria e secondaria) e diversi Länder: hanno infatti partecipato scuole di Assia, Baviera, Norreno-Westfalia e Berlino-Brandeburgo.

La proposta progettuale offriva due percorsi tematici: uno sui valori della Costituzione, sugli itinerari della memoria e sulle sfide del presente, l’altro teso a promuovere la ricerca storica sulla vicenda di Margarete Wagner e dell’ebreo Ignaz Hain, recentemente riemersa da una borsa ricca di documenti e foto ritrovata in Abruzzo. Si tratta di due giovani innamorati, originari di Francoforte sul Meno, fuggiti in Italia per la persecuzione nazista.

I lavori realizzati hanno dimostrato una straordinaria sensibilità dei giovani al recupero di un passato che possa offrire chiavi di lettura per il presente. Canzoni, manga, graphic novel, saggi, video, disegni, romanzi, racconti e tante altre tipologie espressive hanno restituito un incredibile spaccato di creatività, originalità e capacità di lettura critica dei ragazzi.

“Il successo del progetto è stato determinato dal fattivo coinvolgimento di tutti i partecipanti e dalla possibilità offerta all’associazione di interloquire, su temi sempre più cogenti, con il mondo della scuola e con i giovani, nel rispetto della nostra memoria storica e della nostra identità” dice Maria Cavallo, docente presso la Scuola Europea di Francoforte e responsabile del Gruppo Scuola dell’ANPI, che ha seguito e guidato il progetto, sostenendolo con la  sua instancabile attività e creatività. “È stata una scommessa ardua considerato che la partenza e il viaggio si sono svolti nei tempi più difficili della pandemia e delle restrizioni. Ciò ha richiesto un costante sforzo di connessione e dialogo con le scuole. Il risultato è stato eccellente, ha soddisfatto pienamente ogni aspettativa, ma soprattutto ha confermato che la Scuola è una realtà istituzionale che sa rispondere a ogni appello di valore per la formazione delle nuove generazioni, che non si risparmia mai di fronte alle sfide complesse e che sa rendere possibile l’impossibile. Una Scuola che è fatta prima di tutto da docenti motivati, entusiasti e appassionati.

Un particolare pensiero di ringraziamento va comunque rivolto a Ignaz e Margarete che hanno dato la possibilità agli studenti, attraverso la loro vicenda, di entrare nelle pieghe della Storia e di percorrere sentieri ancora inesplorati, accogliendoli nelle loro vite interrotte e ricordando che dietro alle grandi tragedie della Storia, ieri come oggi, c’è sempre un’umanità semplice e ignara che ha il diritto di compiere il proprio viaggio.”

In chiusura, è intervenuto lo storico Carlo Greppi, che ha espresso parole di compiacimento e ammirazione nei confronti dell’iniziativa e dei numerosi lavori, tutti di altissimo pregio. Partendo dagli spunti offerti dagli studenti, lo storico ha quindi rilanciato alcuni temi di particolare urgenza e attualità: il concetto di libertà, il bisogno di coinvolgimento dei giovani nella politica, il valore della memoria storica.

“Avviata una così preziosa sinergia, l’ANPI, portatrice della memoria della Resistenza, intende rinnovare ogni anno tale proposta, nell’ottica di una piena collaborazione con le Istituzioni scolastiche estere, per stimolare le nuove generazioni a conoscere e divulgare i valori espressi nella Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale” conclude Maria Cavallo.

La nostra sezione ringrazia il gruppo ANPI Scuola e gli insegnanti che hanno partecipato per l’eccezionale impegno ed entusiasmo nell’attuare questo progetto straordinario.

Desideriamo inoltre ringraziare calorosamente la coordinatrice del progetto Maria Cavallo, la cui passione democratica e l’impegno civile hanno consentito, anche in tempi così difficili, una fertilissima mediazione tra realtà scolastiche diverse e stimolato il desiderio di continuare il cammino intrapreso insieme.

Pubblichiamo qui solo una piccola selezione di foto dei lavori prodotti. Stiamo lavorando alla possibilità di rendere pubblici tutti gli elaborati, sperabilmente nei prossimi mesi.

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