In occasione della commemorazione della Resistenza la Sezione ANPI Francoforte ha approntato un programma di conferenze online di taglio storico rivolto a un pubblico bilingue, italiano e tedesco. Il tema di quest’anno è la dimensione internazionale della Resistenza, nel doppio senso per cui la Resistenza è stata un fenomeno transnazionale che ha interessato l’intera Europa occupata dai nazisti e dai loro alleati, e anche nel senso che la stessa Resistenza italiana ha visto il contributo di molti combattenti non italiani, aspetto non sempre adeguatamente valorizzato e riconosciuto.
Auch in diesem Jahr bieten wir im Rahmen der Feierlichkeiten zur Befreiung vom Nazifaschismus eine Online-Vortragsreihe auf Italienisch und Deutsch an, die sich an ein zweisprachiges Publikum richtet. Das diesjährige Thema ist der internationale Charakter des antifaschistischen Widerstands: Es handelte sich nämlich dabei um ein transnationales Phänomen, das alle von den Nationalsozialisten und ihren Verbündeten besetzten Gebieten in Europa betraf. In Betrag gezogen wird dabei auch der Beitrag vieler nicht-italienischer Kämpfer zum italienischen Widerstand, ein nicht immer genügend geschätzter und anerkannter Aspekt.
Con Marcello Flores, storico e professore all’Università di Siena, abbiamo affrontato il tema della dimensione transnazionale della Resistenza.
Marcello Flores, Historiker und Professor an der Universität von Siena
La Resistenza italiana al nazifascismo del 1943-’45 ha senz’altro avuto, nella coscienza di molti protagonisti, un’importante connotazione di guerra di liberazione contro un occupante straniero (e contro i fascisti collaborazionisti). Ma la Resistenza italiana è anche stata parte integrante di un movimento ben più ampio, transnazionale e paneuropeo, di resistenza, unito nel contrasto al nazismo e al fascismo indipendentemente da questioni nazionali. Questa caratteristica, non sempre evidenziata a sufficienza nella storiografia, si è anche concretamente dispiegata nei numerosi episodi di collaborazione o anche di vera e propria unità d’azione con organizzazioni resistenti operanti in paesi confinanti, oltre che nella partecipazione attiva alla Resistenza italiana da parte di combattenti di molti altri paesi che per diverse ragioni si trovavano in Italia nel ’43-’45.
Buona visione!
Der italienische Widerstand gegen den Nazifaschismus von 1943-1945 war sicherlich für viele der Protagonisten ein Befreiungskrieg gegen den deutschen Besatzer und seine faschistischen Kollaborateure. Dieser Widerstand war aber gleichzeitig auch Bestandteil einer viel größeren, transnationalen und paneuropäischen Widerstandsbewegung, in der die vielen beteiligten Kräfte im Kampf gegen Nazismus und Faschismus in grenzüberschreitender Arbeit vereint waren. Dieses Merkmal, das in der Geschichtsschreibung nicht immer hervorgehoben wird, fand seinen konkreten Ausdruck in zahlreichen gemeinsamen Aktionen, die von Widerstandskämpfer-Organisationen aus Nachbarländern organisiert und durchgeführt wurden. Viele von diesen internationalen Widerstandskämpfern, die sich aus verschiedenen Gründen in Italien befanden, werden dann zwischen 1943 und 1945 an der Seite der italienischen Partisanen und Partisaninnen kämpfen und zur Niederlage des Nazifaschismus beitragen.
Viel Spass!
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