Una graphic novel dal romanzo di Joseph Joffo
di Heiko Koch (dall’originale tedesco)
DEUTSCH
Brossura cucita, 144 pagine – ISBN: 9788817063746
Il romanzo autobiografico Un sacchetto di biglie del parigino Joseph Joffo (1931 – 2018) è stato pubblicato quasi 50 anni fa. Nel frattempo il romanzo è stato tradotto in molte lingue, ne sono stati tratti due film ed è diventato un classico della letteratura francese. Nel 2017 è uscito l’adattamento della storia come graphic novel di Kris Bailly (autore) e Vincent Bailly (illustratore), presso Futuropolis Verlag. Infine, nel 2021 è stato pubblicato da bahoe books a Vienna.
Nelle oltre 120 pagine della graphic novel si rappresenta il destino della famiglia ebrea Joffo al momento dell’occupazione della Francia da parte della Wehrmacht, visto attraverso gli occhi del loro figlio minore Joseph.
Quando i tedeschi e i loro aiutanti francesi iniziano i rastrellamenti e gli internamenti della popolazione ebraica nella Francia occupata del 1941, la famiglia Joffo decide di fuggire da Parigi. Si dividono a gruppi di due e prendono strade diverse. Nel processo, i genitori fuggiranno da una parte, i fratelli maggiori Henri e Albert dall’altra, mentre i fratelli minori Joseph e Maurice resteranno insieme. E insieme cercano tutti di raggiungere la “zona libera” della Francia, quella che non è ancora occupata dai tedeschi. Con l’aiuto di un prete, Joseph e Maurice sfuggono alla cattura e raggiungono rocambolescamente i fratelli più grandi a Mentone. Sulla strada verso il sud della Francia, superano difficoltà e pericoli grazie alla loro arguzia, astuzia e alla loro simpatia. Il fratello maggiore Henri riesce a far uscire i suoi genitori dal campo d’internamento di Pau con un trucco e finalmente si ritrovano tutti riuniti a Nizza.
Tuttavia la presunta sicurezza non dura a lungo. Ancora una volta la famiglia deve separarsi. Joseph e Maurice arrivano in un campo giovanile, ma vengono catturati. Questa volta è Maurice che riesce a liberare Joseph dalla prigione. Il padre non sarà altrettanto fortunato e morirà durante il trasporto al campo di concentramento di Ausschwitz. Fino alla fine della guerra, i membri della famiglia vivranno in diversi nascondigli, tra privazioni e paure, e saranno costretti a mantenere segreta la loro identità
Un sacchetto di biglie è la storia, delicata e intensa, della fuga e clandestinità, della prigionia e paura che un ragazzo e la sua famiglia devono sperimentare. Traccia in modo efficace davanti agli occhi dei lettori gli orrori dell’occupazione e del terrore fascista. Non si può dire che sia un libro per bambini, ma è senz’altro un libro per ragazzi. Kris Bailley guida con tatto e delicatezza i lettori attraverso la storia di Joseph, e l’illustratore Vincent Bailley riesce con i suoi disegni ad acquerello a riprodurre le sfumature delle diverse atmosfere e degli stati d’animo con grande sensibilità. Richard Steurer-Boulard ha abilmente tradotto l’opera in tedesco.
Un altro successo della casa editrice viennese bahoe books.